Chi investe SOLO in Crypto è un OTTUSO (E ti spiego perché)
Perché limitarsi a Bitcoin ed Ethereum quando i mercati finanziari offrono opportunità che i "crypto-only" non vedranno mai...
Gentile lettore,
leggendo il titolo ti starai domando se, dopo la pausa estiva, il tuo affezionatissimo sia impazzito.
Sicuramente qualcuno lo dirà, e sinceramente poco mi importa: da sempre non parlo e scrivo per compiacere “ai più” ma per dire quello che penso realmente. Poi per carità sbaglierò anche, la mia parola è tutt'altro che legge, nemmeno cassazione.
Perdona questo stancante preambolo, veniamo al sodo!
Ho una confessione da farti: quando leggo investitori che hanno solo crypto in portafoglio, penso che siano degli ottusi. E oggi ti spiego perché.
Non fraintendermi: non sto rinnegando le crypto. Criptovaluta.it continua a essere il mio progetto principale, Bitcoin ed Ethereum rimangono asset fondamentali in qualsiasi portafoglio moderno. Ma se pensi che bastino BTC, ETH e qualche altcoin per essere un investitore completo, mi dispiace dirtelo: stai ragionando come un dilettante allo sbaraglio e un giorno potresti pagarne seriamente le conseguenze.
Come qualche settimana fa diceva anche il mio amico e collega Gianluca Grossi nel corso della sua live in Criptovaluta.it:
… se si è superata da un pezzo la soglia della gioventù, specie se inizia ad uscire qualche capello bianco, è bene prendere consapevolezza che il portafoglio possa essere mitigato anche e sopratutto da assets stabili e strumenti finanziari diversificati rispetto alle sole crypto… ecco, non siamo più giovincelli spregiudicati….
E non posso far altro che sottoscrivere pure i puntini…
Sono nel trading e negli investimenti dal 2012. Criptovaluta.it è nata solo nel 2018. In questi 13 anni ho visto di tutto: la crisi del debito europeo, il quantitative easing, la pandemia COVID con distruzione in 24 delle borse e pump improvvisi, inflazione galoppante, la guerra in Ucraina, i rialzi dei tassi della FED. E indovina? Chi guardava solo crypto si è perso le migliori opportunità di ogni ciclo.
Dopo settimane di pausa estiva per riflettere sulla strategia futura di questo Substack e - più in generale sulle nuove strategie imprenditoriali dei principali progetti che seguo - ho deciso di raccontarti quello che penso sulla gestione portafoglio crypto / non crypto. Perché se vuoi essere un investitore serio, devi pensare come un investitore serio.
E gli investitori seri diversificano. Sempre.
La verità che i "crypto-bro" non vogliono sentire
Negli ultimi 7 anni, frequentando il mondo crypto italiano, ho incontrato e sentito commentare decine di migliaia di piccoli investitori. La maggior parte aveva lo stesso profilo: 70-90% del portafoglio in crypto, zero comprensione dei mercati tradizionali, zero strategia di diversificazione. Molti dei quali operano nel mondo crypto senza nemmeno i principali dati macro che, come ben saprai se sei lettore di criptovaluta.it, sono di fondamentale importanza.
Il risultato? Disastri a ripetizione.
Durante il crypto winter 2022, mentre Bitcoin crollava da 69k a 15k (-78%), questi "esperti" si lamentavano delle perdite. Nel frattempo, chi aveva diversificato su azioni value, growth, commodities e bond stava limitando quantomeno i danni.
Esempio concreto dal mio tracking personale:
Portfolio "crypto-only": -68% nel 2022
Portfolio diversificato: -12% nel 2022
La differenza? 56 punti percentuali. Su 100.000€ di capitale, significa la differenza tra perdere 68.000€ e perdere 12.000€.
Ma il problema non sono solo le perdite. È l'ignoranza strategica.
Solitamente un crypto-bro medio, specialmodo giovinotto, che investe solo in crypto:
Non capisce l'impatto dei tassi di interesse sui mercati
Non sa cos'è la rotazione settoriale
Non comprende il rapporto dollaro/commodities
Non ha mai sentito parlare di correlazioni inter-asset
Pensa che "diversificare" significhi comprare 10 altcoin diverse
Doverosa precisazione prima che mi ricoprite di insulti: ovviamente ci sono tantissimi utenti che investono solo in crypto, che comunque hanno una conoscenza profonda della politica economica, della macroeconomia e delle borse tradizionali, posso però dire che questi sono in minoranza.
Newsflash: non è diversificazione, è concentrazione travestita.
I mercati che i crypto-ottusi non vedono (e le opportunità perse)
Mentre i "crypto-only" erano ipnotizzati dalle promesse di "go to the moon" e "diamod hands", negli ultimi anni si sono verificate opportunità clamorose sui mercati tradizionali.
Azioni tech durante il COVID (2020-2021):
NVIDIA: da 200$ a 900$ (+350%)
Microsoft: da 150$ a 415$ (+176%)
Apple: da 55$ a 182$ (+230%)
Commodities durante l'inflazione (2021-2022):
Oro: da 1.800$ a 2.070$ l'oncia (+15% in fase di incertezza)
Petrolio: da 45$ a 120$ al barile (+166%)
Grano: +50% durante la guerra in Ucraina
Azioni value durante i rialzi tassi (2022-2023):
Berkshire Hathaway: +45% mentre tech crollava
JPMorgan: +35% beneficiando dei tassi alti
Settore energetico: +60% medio del comparto
Nel frattempo i crypto-bro cosa facevano? Guardavano Bitcoin scendere e si consolavano dicendo "questa volta è diverso" o "stanno manipolando il mercato".
Dai, dimmi la verità: non hai mai sentito menzionare l'affermazione: “manipolazione di mercato” da parte di un qualsivoglia crypto-bro, sfigato do turno? Uno di quelli che magari ha messo 100 euro su una coin fortunata e ha fatto +30% e si sente il Guru del Trading?
La verità è più semplice di quanto pensi: non capiscono che i mercati sono interconnessi e che non vanno visti come nemici da combattere ma fedeli alleati con i quali interfacciarsi per fare profitto.
I mercati vanno capiti e coccolati.
Quando la FED alza i tassi, i capitali escono dagli asset rischiosi crypto ma anche azionario potenzialmente più rischioso, e vanno sui settori che beneficiano dei tassi alti, principalmente banche o assicurazioni, queste in grado di garantire una % di rendita garantita senza rischio. Quando l'inflazione sale, gli investitori cercano hedge reali (commodities, REIT), ovvero asset solidi su cui poter “dormire sonni più tranquilli”, io in gergo adoro definirli così.
Ma non me ne vogliano i professori della suprema corte…
Quando scoppia una guerra, i flight-to-quality favoriscono beni rifugio come oro o come potrebbe essere per certi versi il forex con il franco svizzero CHF.
Queste dinamiche esistono da decenni. Ma per capirle devi studiare tutti i mercati, non solo le crypto.
Ma tu sei uno di quelli davvero convinti che i mercati sono manipolati e che forse l ‘ unica via di svolta per il tuo portafoglio siano soltanto le crypto?
I tagli preannunciati ai tassi di interesse: quali i possibili scenari d’investimento?
Qualche giorno fa Jerome Powell di FED ha lasciato intendere che a settembre ci saranno tagli quasi certi ai tassi di interesse: quali saranno i possibili scenari? Sicuramente questo avviene all’interno di un quadro macro diverso dai precedenti, ovvero dove al contempo dobbiamo fare i conti con una linea inflattiva piuttosto importante.
Mentre tutti si aspettano un boom inesorabile dei mercati più speculativi, io non la farei così semplice. Per tali ragioni concentreremo insieme i nostri studi e sforzi editoriali proprio nel merito, cercando di individuare - come ho anche di recente scritto sul mio profilo popular investor su eToro - quale sia la strategia d’investimento più adatta in questa circostanza. E proprio su questo tema, appena qualche giorno fa, l’ottimo Gianluca Grossi se n’è occupato nel suo ultimissimo approfondimento nel substack di Criptovaluta.it che puoi leggere a questo indirizzo.
La mia confessione: perché ho iniziato a mostrare anche il resto
Ti faccio una confessione: non ho mai investito solo in crypto. Nemmeno nel 2018, quando ho fondato Criptovaluta.it.
La mia vera storia di investimenti:
2012: Primi investimenti in azioni italiane ed europee
2014: Primo approccio al Forex e commodities
2016: Ingresso sui mercati USA, focus su tech growth
2018: Aggiunta delle crypto al mix esistente
2020: Diversificazione su REIT e bond governativi
2022: Incremento posizioni value e defensive e sperimentazione con emerging markets
Criptovaluta.it copre solo una parte della mia strategia di investimento. La parte crypto, che pure amo e studio ogni giorno, è sempre stata integrata in un portafoglio più ampio.
Alcuni degli asset che in questo momento stanno attirando la mia attenzione
In questi giorno sto approfondendo i seguenti assets:
NIO
TSLA
UnitedHealth Group
ENEL
MELI
ASML
Palantir
Negli ultimi mesi sto costruendo qualcosa di nuovo: un approccio sistematico alla diversificazione che integri crypto e mercati tradizionali. Non è teoria da libri universitari, è pratica pura.
Sto anche monitorando da vicino alcune azioni dividendo, che avrò il piacere di condividere insieme a voi in uno dei miei prossimi speciali dedicati agli asset azionari.
Ovviamente anche alcune commodities entrano di diritto nel mio portafoglio.
Un approfondimento sull'oro: Per quanto riguarda il prezioso metallo giallo, tengo sott'occhio una possibile entry in replica di un un smartportfolio su gold proposto da eToro. Sto tenendo in considerazione anche l’argento come metallo industriale più store of value, controbilanciando con il peso in termini % di Bitcoin.
A proposito: se ti piace questo argomento, conto di approfondirlo in una delle mie prossime newsletter.
Infine sui mercati emergenti sto esplorando India con il PIL in crescita del 7% annuo, Vietnam per la manifattura in trasferimento dalla Cina, Brasile per commodities più mercato interno, e Taiwan per la tech leadership globale. L'Occidente sta invecchiando, mentre questi paesi hanno demografica giovane e crescita strutturale.
La strategia che sto testando su eToro (e che potrai seguire)
Ecco la parte che ti interesserà di più: sto per rendere pubblica tutta la mia attività di trading e investimento attraverso il mio profilo eToro da Popular Investor: ebbene si, dopo anni di lavoro come trader privato in eToro (questo profilo è del 2021), il 25 agosto scorso eToro mi ha eletto Popular Investor quindi a partire da quella data chiunque volesse potrà iniziare non soltanto ad aggiungermi in Watchlist ma soprattutto copiare le mie operazioni di trading e può farlo da qui.
Quello che sto preparando è un approccio completamente trasparente dove vedrai condivise le mie analisi e pareri sul mio account eToro pubblico insieme a tutte le operazioni, analisi in tempo reale di ogni decisione di investimento, il rationale dietro ogni acquisto e vendita, e soprattutto come bilancio rischio crypto con stabilità dei mercati tradizionali. Ovviamente qui approfondirò meglio tutti i concetti condividendoti la mia chiave di lettura.
Non sarà marketing o promozione, sarà educazione pura. Vedrai quando compro, quando vendo, quando sbaglio, quando azzecco. Vedrai la diversificazione vera, non le chiacchiere. Ogni volta che intervengo sul mio portafoglio eToro, qui sul Substack ti spiegherò il perché, il come, e cosa mi aspetto da quella mossa.
Perché lo faccio? Per tre motivi fondamentali: accountability, perché se mostro tutto non posso fare il furbetto con dati selezionati; educazione, perché imparerai vedendo operazioni reali con denaro reale; e coerenza, perché se predico diversificazione devo mostrarla in pratica.
L'obiettivo non è venderti qualcosa, è dimostrarti che si può fare meglio della media del mercato con disciplina, studio e strategia. Compatibilmente con le analisi che condivido sul profilo Popular Investor, ti porterò dentro ogni ragionamento, ogni dubbio, ogni correzione di rotta.
Se ancora non conoscete bene eToro CopyTrading, ho realizzato per voi su Criptovaluta.it una guida completa sul servizio: Cos’è e come funziona eToro CopyTrading - Guida passo passo per seguire i Popular Investor
I temi che affronteremo insieme
A partire da oggi questo Substack si evolverà. Non solo crypto, ma analisi completa dei mercati finanziari integrate con le scelte concrete che farò sul mio portafoglio.
Affronteremo la rivoluzione tech e AI, spiegando bene l’importanza di alcuni settori merceologici che potrebbero decollare nel prossimo biennio, facendo analisi, considerazioni e valutazioni del caso. Affronteremo insieme quali aziende vinceranno davvero la guerra dell'intelligenza artificiale, e come investire nel futuro senza cadere nelle solite trappole. Analizzeremo commodities e hedge inflazionistici, confrontando oro contro Bitcoin per capire quale hedge funziona meglio, petrolio, gas e mercato delle energie rinnovabili nella realtà della transizione energetica che non c'è, e come proteggere concretamente il potere d'acquisto dall'inflazione.
Esploreremo value e dividend investing, scoprendo quali possono essere le migliori azioni che pagano per tenerle, i settori defensive che resistono a ogni crisi, e come costruire una rendita passiva reale e non promesse dal disperato FuffaTuber improvvisato di turno. Guarderemo emerging markets e growth, i mercati che crescono mentre l'Europa invecchia, come diversificare geograficamente il portafoglio, e le opportunità che Wall Street ancora non vede.
E ovviamente continueremo ad analizzare crypto, ma integrate in un contesto più ampio. Perché Bitcoin non esiste nel vuoto, Ethereum non si muove indipendentemente dai tassi FED, le altcoin non sono immuni alle dinamiche macro. Chi capisce questa interconnessione vince, chi la ignora perde.
La nuova sezione "Azioni" di questo Substack
Da oggi 1° settembre parte dunque ufficialmente la sezione "Azioni" di questo Substack, che integrerà analisi su singoli titoli con fundamentals versus tecnica, catalisti di crescita o warning signals, target price e stop loss ragionati. Farò portfolio review regolari con allocazione asset class per asset class, ribilanciamenti e rationale, performance versus benchmark reali.
Ti porterò dentro i macro insights per capire come Fed, BCE, BoJ influenzano tutto, le correlazioni cross-asset da monitorare davvero, il timing dei cicli economici che conta. Ma soprattutto ci sarà education pratica: come leggere un bilancio in dieci minuti, quali ratios finanziari contano davvero, la psicologia del trading applicata a tutti i mercati.
Non sarà teoria accademica, sarà pratica sporca con errori inclusi, con l'obiettivo di renderti un investitore migliore su tutto, non solo su crypto. Tutto questo integrato con le operazioni reali che vedrai sul mio profilo eToro, dove ogni scelta avrà la sua spiegazione dettagliata qui sul Substack.
Perché dovresti fidarti della mia visione multi-asset
Lo so, ti stai chiedendo: "Alessio, sei un esperto crypto, oh sei er direttore di Criptovaluta.it? Perché dovrei ascoltarti anche su azioni e commodities?"
La risposta è semplice: perché i principi vincenti sono universali.
E anche perchè mi occupo di mercati, investimenti e trading azionario ancor prima che nascesse Criptovaluta.it: il mio primissimo approccio come piccolo investitore inesperto su eToro fu il 2007 (potete leggerlo anche sulla mia timeline lavorativa su Linkedin, ndr) ed ho iniziato ad investire in un progetto editoriale che parlasse di forex, trading e azioni nel 2012. Criptovaluta.it è nata come concept nel 2017, andò definitivamente online nel 2018.
Capisci bene che il mio background è tutt’altro che “crypto-only”.
Quello che mi ha reso credibile su crypto:
Trasparenza totale: portafoglio pubblico da Popular Investor condiviso insieme a voi,
Track record verificabile (+100% negli ultimi 2 anni)
Approccio conservativo in un settore speculativo
Zero promesse di guadagni facili
Fact-checking rigoroso su ogni progetto
Quello che applico anche sui mercati tradizionali:
Stessa trasparenza (account eToro pubblico)
Autorevolezza verificabile online negli oltre 13 anni di storia nel mondo dell’editoria digitale verticale sugli investimenti online
Stesso approccio conservativo/diversificato
Stesse zero promesse miracolose
Stesso fact-checking su aziende e settori
La metodologia è identica. Cambiano solo gli asset.
E c'è un vantaggio aggiuntivo: sui mercati tradizionali ho più esperienza che su crypto. Significa meno errori da principiante, più lezioni già imparate.
Gli errori che TUTTI fanno (crypto e tradizional)
In 13 anni ho visto gli stessi errori ripetersi su ogni mercato, e la cosa più frustrante è che sono sempre gli stessi pattern.
C'è l'home bias estremo: i cosiddetti “Bitmax” dicono “esiste solo Bitcoin, il resto è sh*t” e lo fanno spesso urlando, bestemmiando e spesso anche con una canna in mano dall’altra parte del mondo - che volete farci, ognuno si presenta in base a quello che è.
Ci sono poi i famigerati crypto-bro de noantri, particolare cerchia ben intrinsa di giovinotti fomentati che partecipano agli eventi soggiocati dagli ormoni “io so io e a te manco te vedo” - vai poi vedere il loro background e nisba… non puoi vederlo perchè nulla han fatto. Per loro all’attivo 3 tentativi maldestri di creare conti sul Bybit di turno per provare ad infinocchiarli per il bonus sul primo deposito. Questi però si sentono Dio: per loro esiste "solo Bitcoin ed Ethereum".
Una nuova specie ha fatto capolino da qualche anno e sono gli stock-bro che dicono "solo azioni USA", ottenendo in entrambi i casi una concentrazione geografica e settoriale micidiale. Poi c'è l'ossessione per il timing perfetto: i crypto-bro che aspettano che Bitcoin torni a 20k e gli stock-bro che aspettano che crolli tutto per entrare, restando sempre fuori dai migliori movimenti.
L'overconfidence da bull market, come direbbero gli Ammericani, colpisce in fin dei conti davvero tutti: i crypto-bro che si credono geni dopo aver fatto 10x e gli stock-bro che si sentono Warren Buffett perché battono il mercato per qualche mese, per poi ridare indietro tutto nel ciclo successivo. Al contrario, il panico da bear market li trasforma in venditori compulsivi: i crypto-bro che vendono tutto gridando "le crypto sono morte" e gli stock-bro che liquidano tutto perché "arriva la recessione", vendendo sui minimi e ricomprando sui massimi.
Infine c'è la complessità inutile: i crypto-bro con 47 altcoin diverse e gli stock-bro con 73 azioni di 12 settori, creando portafogli ingestibili che sottoperformano sistematicamente. La soluzione è sempre la stessa: strategia semplice, diversificazione intelligente, disciplina ferrea.
Poi ci sono io, caso isolato nell’editoria nostrana. Litigo con tutti e sto sul caiser a tutti o quasi, solo perchè non lecc* terga a nessuno. Vado avanti sui miei progetti senza chiedere l’aiutino alle “forze importanti” e senza mai scendere a compromessi. Facendo leva sulle mie conoscenze e non-conoscenze, facendo giusto o sbagliando… sempre grazie alle scelte di me e me stesso. E basta.
Eh, gentile mio lettore, nemmeno immagini quanto dia fastidio tutto questo. Non riescono proprio a mandarlo giù il fatto che un editore indipendente ed autofinanziato, partito dal sottozero, ci “possa riuscire” senza aver chiesto o pregato i grossi: quelli coi numeroni, quelli che - l’amico dell’amico è anche mio amico, mentre il nemico dell’amico del mio amico, è mio acerrimo nemico.
E qui concludo!
La mia promessa per i prossimi mesi
Ecco cosa mi impegno a fare da qui a dicembre: trasparenza totale con account eToro pubblico dove vedrai tutte le operazioni, spiegazione di ogni acquisto e vendita in tempo reale, ammissione di ogni errore e lezione imparata senza filtri.
Puoi iniziare aprendo un conto su Etoro da qui.
Punterò sull'educazione pratica con zero teoria e solo applicazioni concrete, esempi su mercati reali con denaro reale, focus su strategie replicabili da chiunque senza capitali enormi. Farò analisi cross-market integrando crypto con macro economia, spiegando correlazioni tra asset class diverse, timing cycles su tutti i mercati.
Voglio costruire una community dove i lettori condividono strategie ed esperienze, con discussioni costruttive su scelte di portafoglio, zero tolleranza per pump&dump e fuffa varia. Infine garantisco accountability completa con performance reporting trimestrale, benchmark versus indici di riferimento, correttivi di strategia quando necessario senza orgoglio stupido.
La verità scomoda sui "guru" mono-asset
Prima di concludere, devo dire una cosa che darà fastidio a molti.
❌️La maggior parte dei "guru" che segui sono mono-asset per ignoranza, non per scelta.
Il crypto-influencer che promuove solo altcoin? Probabilmente non sa nemmeno cos'è un P/E ratio.
❌️L'analista azionario che disprezza le crypto? Probabilmente non sa la differenza tra proof-of-work e proof-of-stake.
Il gold-bug che vede complotti ovunque? Probabilmente non ha mai fatto trading in vita sua.
Il vero esperto è multi-asset per necessità.
Perché i mercati sono interconnessi. Perché le opportunità emergono dovunque. Perché la diversificazione è l'unico free lunch della finanza.
Chi ti dice di concentrarti su un solo mercato ti sta impoverendo.
Magari inconsapevolmente, magari per ignoranza, ma ti sta comunque fregando opportunità e aumentando rischi.
Come cambierà questo Substack
Da oggi 1 settembre, la struttura delle newsletter cambierà con un nuovo format che dedicherà una buona percentuale ad analisi multi-asset integrate.
Lo stile rimarrà lo stesso: tone diretto e senza compromessi, stessa trasparenza sui dati e track record, stesso fact-checking rigoroso, zero marketing nascosto. L'obiettivo è renderti un investitore completo, non uno specialista mono-ossessionato che sa tutto di un mercato e niente del resto.
Puoi osservare il mio attuale portafoglio su eToro ed iniziare a copiarmi da qui.
Conclusioni: è ora di crescere
Dopo 7 anni passati a educarvi solo sulle crypto, è arrivato il momento di fare il passo successivo.
Le crypto sono qui per restare. Bitcoin Ethereum e potenziali altre dozzine di macrochain fanno parte del futuro finanziario globale. Ma sono parte di un puzzle più grande, non l'intero puzzle.
Se vuoi essere un investitore serio, devi pensare come un investitore serio.
Questo significa diversificazione intelligente. Significa capire correlazioni cross-asset. Significa sfruttare opportunità su tutti i mercati, non solo quello che ti piace di più.
Significa smettere di essere un ottuso mono-asset.
Da oggi in avanti inizierò a condividere con te le mie idee a considerazioni a tal proposito.
Chi è pronto a crescere mi segua. Chi preferisce rimanere nella comfort zone crypto-only può tranquillamente smettere di leggermi.
Non me la prenderò. Ma non aspettarti che io limiti la mia analisi per farti sentire più sicuro nelle tue eventuali scelte sbagliate.
Il mondo degli investimenti è molto più grande delle crypto. E voi meritate di vederlo tutto.
Disclaimer: Questo articolo esprime le mie opinioni personali basate su 13 anni di esperienza nei mercati finanziari. Non costituisce consiglio di investimento personalizzato. Ogni decisione di investimento rimane di vostra esclusiva responsabilità. Gli investimenti comportano sempre rischio di perdite.
Alessio
P.S. Se questo cambio di direzione ti piace, condividete questo articolo. Se non vi piace, fatemi sapere perché nei commenti. Ma preparati: da oggi si gioca un nuovo e più complesso campionato.
Che mina. In bocca al lupo per la nuova avventura e nuova sezione - e giù il cappello perché in mezzo agli scimmieschi ululati degli "have fun staying poor" c'è qualcuno che va controcorrente mettendoci la faccia. Come sempre d'altronde.
Ànimo!
Egregio Direttore, nessuno mi aveva mai spiegato così chiaramente in modo ampio ed esaustivo il significato di "diversificazione" del rischio negli investimenti. Approvo la nuova linea. Grazie e buon lavoro.