Crypto REGOLE UE 2025: Ti spiego perchè non DOVRESTI TEMERE il PEGGIO...
Chi ti dice che le regole europee uccideranno le crypto ti sta mentendo. Ecco perché secondo me dovresti fare un passo indietro prima di credere che tutto sia ormai perso...
Gentile lettore,
da molti mesi ormai ti raccontano sempre la storiella che: “gnooo, è la fine delle crypto in Europa…”. Nonostante si possano avere punti di vista più o meno contrastanti con regole e regolamentatori e il sottoscritto è tra questi, prima di sentenziare a cassazione, sarebbe opportuno fare ragionamenti un pelo più approfonditi perchè a parer mio non è questa la chiave di lettura.
La chiave giornalistico-terrorista che si è resa protagonista anche sui più autorevoli giornali europei, secondo me è sbagliata: Il “…le regole MICA distruggeranno l'innovazione!”, “…le banche hanno vinto e noi piccoli investitori abbiamo perso!”.
Un attimo di pazienza ragazzi, facciamo un bel respiro.
È tutto falso allarmismo, almeno per come la vedo io.
Negli ultimi mesi ho visto una valanga di disinformazione su questo tema. Influencer crypto che urlano alla "morte della libertà finanziaria", e che assicurano sui short-video “PER BYBIT è FINITA! STA CHIUDENDO, DATE RETTA A ME… AL 1000 PER MILLE!” mettendoci persino la faccia. Giornali che parlano di "stretta mortale dell'UE sui Bitcoin". Exchange che minacciano di chiudere in Europa per protesta.
Frottole. Frottole create ad arte per spaventarti.
La verità è più sfumata: le regole MiCA sono un tentativo, che per alcune parti potrebbe anche esser rivisto, più o meno equilibrato atto a proteggere i piccoli risparmiatori senza soffocare il corretto flusso innovativo e la tendenza libera del mercato. Non sono perfette, ma sono decisamente meglio del caos normativo che avevamo in precedenza. E oggi ti spiego perché, con le dovute cautele.
Doverosa ed etica precisazione: Tieni conto che io, da addetto ai lavori, ho certamente più burocrazia da dover rispettare, impegni burocratici improrogabili, costi accessori fissi, etc: se parlo “come imprenditore” ho tutt’altro che da guadagnarci da tutta questa faccenda, io non guadagno dalle regole come invece fa qualcun altro, quindi prendi la mia opinione nelle mere vesti pro-utente.
Se fino ad oggi hai investito le tue crypto su exchange che operavano in una zona grigia normativa, questo articolo potrebbe fornirti un punto di vista da un’altra prospettiva, poi sarai sempre tu a fare le tue valutazioni.
Cosa cambia davvero per chi investe 1000€ in crypto
Partiamo dai fatti, non dalle chiacchiere.
Le regolamentazioni MiCA (Markets in Crypto-Assets) sono entrate completamente in vigore nel 2025. Non sono "regole di draconiana memoria" come ti hanno raccontato. Sono semplicemente le stesse protezioni che hai - ormai da moltissimi anni - quando investi in azioni o fondi, applicate al mondo crypto. E posso giurartelo: le conosco fin troppo bene lavorando nel settore del trading online dal 2012 ( a proposito, hai già dato uno sguardo anche al mio Tradingonline.com?).
Ecco cosa succede nella pratica se investi cifre normali - dai 100€ ai 5000€:
1. I tuoi soldi sono protetti davvero: Prima del MiCA, se l'exchange dove tenevi i tuoi Bitcoin falliva, addio soldi. Fine. Ma davvero eh, non solo a chiacchiere. Con le nuove regole, i tuoi fondi devono essere segregati da quelli dell'exchange. Significa che se domani Binance chiude, i tuoi 1000€ in Bitcoin non spariscono nel nulla insieme ai debiti della società.
2. Addio commissioni nascoste: Tutti i costi devono essere dichiarati in modo chiaro e trasparente, per mezzo di informative facilmente consultabili all’interno del sito e nella lingua nativa dell’utente (nel nostro caso ovviamente in italiano, ndr) . Non più spread nascosti del 3-5% camuffati da "commissioni zero". Non più sorprese quando vai a prelevare e scopri che ti mangiano 50€ di fees non dichiarate. Tutto deve essere compliant rules. I siti devono assicurare una navigazione semplice, devono essere funzionali e tutto deve essere spiegato in modo perfetto.
In fin dei conti io stesso mi trovo a dover adattare i miei siti informativi, compresa Criptovaluta.it, per adattarmi agli standard Europei MICA, trattando tematiche riguardante il denaro, investimenti e le crypto.
3. Hai diritto di ricorso vero: Se succede qualcosa, puoi rivolgerti alle autorità italiane. Non devi più sperare nella buona volontà di un customer service che risponde dalle Seychelles in inglese maccheronico.
4. Informazioni chiare sui rischi: Per ogni crypto-asset deve esistere un documento (white paper) che spiega in linguaggio comprensibile cosa stai comprando e quali sono i rischi. Addio ai progetti che ti vendono "la crypto che ti farà ricco" senza spiegarti nemmeno cosa fanno.
Facciamo un esempio concreto che ti fa capire la differenza.
Scenario vecchio: Depositi 1000€ su CryptoExchangeDelCaiser.com. L'exchange fallisce. I tuoi soldi? Volatilizzati. Al massimo puoi unirti a una class action che durerà 10 anni e ti restituirà 50€.
Scenario nuovo: Depositi 1000€ su un exchange MiCA-compliant. L'exchange fallisce. I tuoi soldi sono segregati e protetti. Li recuperi.
Ti sembra una limitazione della "libertà finanziaria" o una protezione del buon senso?
Perché gli exchange conformi ti proteggono meglio
Ora arriviamo al punto che ti hanno nascosto: gli exchange che si sono adeguati alle regole MiCA non lo hanno fatto per dispetto. Lo hanno fatto perché vogliono operare seriamente in Europa per i prossimi 20 anni.
E questo ti conviene.
Prendiamo ad esempio Bybit, che ha investito milioni per ottenere la licenza austriaca e operare in tutta Europa.
Non è una decisione presa alla leggera. Hanno dovuto:
Aprire uffici a Vienna con oltre 100 dipendenti
Implementare sistemi di sicurezza avanzati
Sottomettersi a controlli regolari delle autorità austriache
Segregare completamente i fondi degli utenti
Garantire trasparenza totale sui costi
Tutto questo costa una fortuna. Perché l'avrebbero fatto se non fossero convinti che il mercato europeo vale l'investimento?
La risposta è semplice: perché 450 milioni di europei sono un mercato troppo importante per essere ignorato.
E quando un'azienda investe così tanto per operare in un mercato, ha tutti gli incentivi per trattare bene i clienti. Non può permettersi scandali, fughe di clienti o problemi reputazionali.
Confronta con gli exchange che minacciano di lasciare l'Europa:
Commissioni SEPA di Bybit: 2,60€ fissi
Supporto clienti in italiano
Fondi segregati e assicurati
Partnership con banche europee per servizi fiat
vs.
Exchange non regolamentati: spread nascosti, supporto inesistente, zero protezioni legali
La scelta mi sembra ovvia.
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Il mio punto di vista: regole giuste, ma attenzione agli eccessi
Prima di smontare le bufale più grosse, voglio condividere la mia visione personale su questa transizione.
Le regolamentazioni MiCA sono necessarie e giuste. Dopo anni di Far West crypto, servivano regole chiare per proteggere chi investe i propri risparmi. Tuttavia, c'è un equilibrio delicato da mantenere.
Il rischio dell'over-regulation è reale.
Se le regole diventano troppo stringenti, otterremo l'effetto contrario a quello desiderato. Le persone si ingegneranno per aggirare le limitazioni: VPN per accedere a exchange offshore, maggiore utilizzo di DEX (exchange decentralizzati), trading peer-to-peer in aree grigie normative.
Io sono pro-DEX e pro-innovazione. Credo nella decentralizzazione come pilastro fondamentale del movimento crypto. Ma sono anche realista: la stragrande maggioranza degli investitori italiani ha bisogno di interfacce semplici, supporto in italiano e protezioni legali chiare. A parer mio ogni prodotto dovrebbe esser spiegato in modo imparziale nella sua interezza, evidenziandone sia i punti di forza che di debolezza, quelli che nel gergo tecnico definiamo “ pro e contro “.
Pensiamo ai DEX e CEX come a due abiti, il primo lungo abito da sera, l’altro più casual per il giorno: ambedue possono risultare utili per la popolazione, seppur abbiano tempistiche e scopi d’uso e connotazione temporale completamente diversi.
L'obiettivo della regolamentazione deve essere proteggere senza soffocare.
Le regole europee, per ora, sembrano centrare questo obiettivo. Offrono tutele concrete ai piccoli investitori mantenendo spazio per l'innovazione. Ma dobbiamo vigilare che non diventino una camicia di forza.
Detto questo, sfatiamo le principali disinformazioni che circolano.
Le tre bufale che ti hanno raccontato sulle regole europee
Ora sfatiamo le tre bugie più grosse che circolano sulle regolamentazioni MiCA.
Bufala #1: "Uccideranno l'innovazione in Europa"
La verità: Le regole MiCA includono il "passporting europeo". Significa che una startup crypto che ottiene una licenza in un paese UE può operare automaticamente in tutti gli altri 27 paesi senza dover ottenere 27 licenze diverse.
Prima del MiCA, una startup doveva navigare 27 normative diverse, spesso contraddittorie. Ora ha regole chiare e uniformi. Se questo non è supporto all'innovazione, non so cosa lo sia.
Bufala #2: "Le commissioni saranno più alte"
La verità: Le commissioni saranno più trasparenti. È diverso.
Prima molti exchange ti facevano credere di avere "commissioni zero" e poi ti fregavano con spread nascosti del 3-5%. Ora devono dichiararti tutto chiaramente. Magari scopri che pagavi di più di quanto pensavi, ma almeno lo sai.
E comunque, guardiamo i numeri reali:
Commissioni SEPA Bybit.eu: 2,60€
Commissioni trading: 0,1% maker/taker (identiche al resto del mondo)
Prelievi crypto: in linea con gli standard del settore
Dove sarebbe l'aumento?
Bufala #3: "Addio alla privacy"
La verità: In Europa abbiamo il GDPR, il più rigido sistema di protezione dati al mondo.
Gli exchange MiCA-compliant devono rispettare standard di privacy più alti, non più bassi. Il KYC (Know Your Customer) esisteva già prima - non è una novità del MiCA.
La differenza è che ora i tuoi dati sono protetti dalle leggi europee invece che da quelle ad esempio delle Isole Cayman, Seychelles o qualsivoglia altra isola tropicale…
Come scegliere il tuo exchange crypto nel 2025
Arriviamo alla parte pratica. Come fai a orientarti in questo nuovo scenario?
Ecco la mia checklist in 4 punti:
1. Verifica la licenza MiCA Vai sul sito dell'ESMA (European Securities and Markets Authority) e controlla che l'exchange sia nel registro ufficiale. Se non c'è, scappa.
2. Controlla le commissioni reali Non fermarti al marketing. Guarda:
Spread bid/ask reale sui crypto principali
Commissioni di deposito/prelievo SEPA
Costi di prelievo crypto
Eventuali commissioni di inattività
3. Testa il supporto clienti Scrivi una domanda in italiano e vedi se ti rispondono in italiano o con Google Translate. Se hai problemi con 100€, immagina con 10.000€.
4. Valuta sicurezza e assicurazioni Chiedi informazioni sui sistemi di sicurezza, sulla segregazione dei fondi e su eventuali assicurazioni sui depositi.
Esempio pratico: analisi Bybit.eu
Facciamo questo esercizio con l’europea Bybit.eu per vedere come applicare la checklist:
✅ Licenza: Autorizzata dall'FMA austriaca, operativa in tutti i 29 paesi dell'Area Economica Europea
✅ Commissioni: SEPA 2,60€, trading 0,1%, prelievi crypto competitivi
✅ Supporto: Customer service in italiano, uffici fisici a Vienna
✅ Sicurezza: Fondi segregati, sistemi TEE e TSS, monitoraggio AI in tempo reale
Il fatto che abbiano investito così tanto (oltre 100+ assunzioni solo a Vienna) dimostra serietà nell'approccio europeo. Se vuoi testare come funziona un exchange MiCA-compliant, puoi verificare direttamente su Bybit.eu pre-registrandoti da qui (riceverai anche 5$ di bonus che ti verranno riconosciuti appena sarà live il sito bybit.eu, ossia dal primo luglio) - è uno dei primi grandi exchange globali ad aver ottenuto piena conformità europea.
Disclaimer importante: Prima di scegliere qualsiasi exchange, prova sempre con piccole somme. Deposita 100€, fai qualche operazione, preleva. Solo quando sei sicuro che tutto funziona, considera importi maggiori.
E, se sei un neofita del mondo crypto, ricorda: anche l'exchange più sicuro del mondo non ti protegge dalla volatilità del mercato crypto. Se Bitcoin scende del 50%, scende del 50% ovunque.
Per maggiori informazioni sull’argomento, ti invito a leggere l’approfondimento di Criptovaluta.it: migliori exchange crypto
Il futuro sarà europeo (e questo ti conviene)
Concludo con una previsione che probabilmente ti suonerà strana: entro 3 anni, l'Europa diventerà il mercato crypto più attraente al mondo.
Non per caso, ma per design.
Ecco perché:
1. Chiarezza normativa Mentre Stati Uniti e Asia navigano ancora in acque normative torbide e controverse, checchè se ne dica, l'Europa potrebbe avere regole più chiare. Gli investitori istituzionali preferiscono la certezza al caos.
2. Protezione degli investitori Le regole MiCA attirano investitori prudenti che prima stavano alla larga dalle crypto. Allargamento della base di investitori = più liquidità = prezzi più stabili.
3. Partnership bancarie Gli exchange MiCA-compliant possono collaborare ufficialmente con banche tradizionali. Immagina di poter comprare Bitcoin direttamente dall'app della tua banca. Sta arrivando.
4. Innovazione sicura Le startup crypto europee avranno accesso a capitali istituzionali che prima andavano altrove. Più capitali = più innovazione = migliori prodotti per tutti.
Il mio consiglio pratico per il 2025:
Se usi ancora exchange non regolamentati, inizia la transizione. Non serve fretta, ma inizia a testare alternative MiCA-compliant con piccole somme.
Non farti influenzare dal catastrofismo. Chi urla contro le regolamentazioni spesso ha interessi nascosti a mantenere lo status quo.
Approfitta delle opportunità. Gli exchange conformi stanno investendo pesantemente per conquistare il mercato europeo. Questo significa promozioni, servizi migliori, innovazioni.
Mantieni la strategia conservativa. Regolamentazioni o no, investire in crypto rimane rischioso. Le mie regole restano sempre le stesse: mai più del 5-10% del patrimonio, DCA mensile, focus sui progetti solidi.
Una precisazione finale importante prima di concludere:
Il mio non vuole essere un consiglio di investimento specifico su Bybit o altri exchange: trattasi di un'analisi personale basata sia su dati che sul nuovo scenario normativo europeo. Qualsiasi decisione di investimento deve essere presa dopo le tue ricerche personali e considerando la tua situazione finanziaria.
Le crypto restano un investimento ad alto rischio. Le regolamentazioni ti proteggono dalle truffe, non dalla volatilità del mercato.
Ma almeno ora sai che chi ti raccontava che "le regole UE sono la fine del mondo" ti stava vendendo fumo.
La verità è che probabilmente ti stanno proteggendo meglio di quanto tu possa immaginare.
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Sempre ottimo!!!
Per stavolta hai ignorato l'elefante nella stanza (la BCE), ma dopotutto non era questo l'argomento. E poi ne hai già parlato abbastanza! 👍