Le Migliori 5 azioni da dividendo italiane da VALUTARE SERIAMENTE (e perchè)!
Come bilanciare la volatilità crypto con rendite stabili del 4-7% annuo: l'analisi completa dei migliori dividend stocks italiani per il 2025.
Gentile lettore,
dopo settimane di preparazione e studio al fine di migliorare costantemente la composizione del mio profilo eToro Popular Investor sia in termini di abbassamento del rischio medio sia per quanto riguarda i seguenti temi:
stabilità
diversificazione
min % rendimento assicurato
Come ben sai gestire un portafoglio richiede costante studio, analisi ed interventi periodici. Ti anticipo dunque che nelle prossime settimane passerò all’integrazione di 5 azioni italiane da dividendo, attentamente valutate tenendo conto di criteri misurabili che ti spiegherò nel corso della guida.
Prima di continuare, vorrei però fare un piccolo passo indietro e fare una doverosa precisazione: NON si tratta di abbandonare Bitcoin ed Ethereum, anzi tutt’altro, ma come spiegato nella precedente newsletter, lo scopo è quello di costruire un portafoglio più maturo che generi rendite passive costanti mentre mantiene l'esposizione al potenziale di crescita delle crypto. Queste 5 aziende offrono dividend yield del 4-7%, storia di pagamenti consolidata, e soprattutto quella stabilità che manca completamente nel mondo crypto.
Spoiler: mentre Bitcoin può perdere il 20% in una settimana, questi titoli ti pagano per tenerli e siccome nel corso del tempo BTC aumenterà come esposizione sul mio portafoglio, attuo questi interventi per mitigarne la sua volatilità. Chi segue il mio portafoglio sa come sto accumulando costantemente BTC anche sulla nota piattaforma…
Migliori Azioni Italiane da Dividendo: Perché proprio questi 5 titoli?
Nelle ultime settimane ho analizzato centinaia e centinaia di azioni italiane, incrociando dati su dati e oggi, proprio grazie ai tool di intelligenza artificiale, ho avuto un buon supporto per procedere alla scrematura dei dati - questo mi ha permesso un consistente risparmio di tempo, permettendomi di individuare le 5 aziende su cui investirò a brevissimo… anzi a dire il vero una ne ho già in portafoglio, quindi in quel caso farò un aumento di cap.
La selezione si basa su 4 criteri matematici precisi:
dividend payout ratio sostenibile (50-80%);
storia di dividendi senza interruzioni negli ultimi 10 anni;
crescita dei dividendi costante nel tempo;
performance del prezzo azionario positiva negli ultimi 24 mesi.
Questi non sono titoli speculativi o "la prossima grande opportunità"; insomma ecco non sono le classiche azioni growth da +1000% possibili in 3 anni, ma sono cosiddette hard assets. Trattasi dunque di aziende mature, con business model testati, che distribuiscono cash flow reali ai propri azionisti. Esattamente quello che serve per bilanciare un portafoglio crypto.
E tu che sei molto attento e che magari mi segui anche qui, ben saprai che da settimane sto dibattendo con altri investitori popolari sulle prossime mosse da attuare in portafoglio in vista del FOMC di metà settembre: taglio previsto dei tassi in una situazione particolare, dominata - oltre che da incertezza dei mercati - da un livello d’inflazione su livelli non accettabili. Come potrebbero reagire le borse? Secondo la mia idea bisognerà guardarsi bene le spalle con aziende consolidate (hard assets).
Poste Italiane
La trasformazione digitale di Poste ha creato un'opportunità unica nel panorama dei dividendi italiani. Con la crescita dell'e-commerce e la diversificazione nei servizi finanziari, l'azienda è riuscita a reinventarsi completamente.
Il nuovo piano strategico 2024-2028 prevede €7.5 miliardi di dividendi cumulativi, supportati da un target di €2 miliardi di utile netto annuo. La solidità è garantita dal CET1 ratio di BancoPosta al 20.8% e dal Solvency II di Poste Vita al 322%. Per un investitore crypto, Poste offre esposizione a un settore completamente decorrelato con crescita strutturale garantita dalla digitalizzazione.
Poste Italiane (PST.MI) — Riepilogo dividendi e sostenibilità
Settore: Servizi postali & logistica; pagamenti/finanza; assicurazioni
Dividend Policy: Payout 70% utile netto (piano 2024–2028)
DPS ultimo: €1,08 per azione (2025, +35% YoY)
Dividend Yield: ~6–7% (oggi 5–6% a seconda del prezzo)
Payout Ratio: ~70% (alzato da 60–65%)
Frequenza pagamento: 1 tranche/anno
Track record: Dividendi in crescita continua dal 2015 (IPO)
Crescita DPS: CAGR ~+12% su 5 anni; +35% YoY nel 2025
Performance 24 mesi: ~+22%
Copertura dividendo: Coperto da utile e cassa; business diversificato (Payments, Insurance)
Prospettive: DPS in crescita con payout 70%; focus efficienza e crescita EPS
Rischi chiave: Domanda logistica, tassi/mercati ramo finanziario, concorrenza
Spunto grafico: DPS vs EPS 2017→2024 (effetto aumento payout dal 2024)
Assicurazioni Generali
24 anni di storia dividendi e una posizione dominante nel mercato assicurativo europeo rendono Generali un pilastro per qualsiasi strategia dividend-focused. Il nuovo piano "Lifetime Partner 27" promette crescita sostenibile fino al 2027.
Con un Net Holding Cash Flow di €3.8 miliardi e Solvency Ratio del 210%, Generali combina sicurezza e crescita. Il programma di buyback minimo di €500 milioni annui aggiunge ulteriore valore per gli azionisti. Per chi viene dal mondo crypto, Generali rappresenta l'antitesi perfetta: business prevedibile, regolamentato, con visibilità pluriennale sui cash flow.
Assicurazioni Generali (G.MI) — Riepilogo dividendi e sostenibilità
Settore: Assicurazioni (vita/danni), asset management
Dividend Policy: Payout 55–65% utile; crescita DPS >10% annuo (2024–2027)
DPS ultimo: €1,43 per azione (2025, +11,7% YoY)
Dividend Yield: ~4,5–5,0%
Payout Ratio: ~58–65% (nel range target)
Frequenza pagamento: 1 tranche/anno
Track record: Dividendi ininterrotti dal 2001
Crescita DPS: In crescita a doppia cifra nel piano 2024–2027
Performance 24 mesi: ~+18%
Copertura dividendo: Coperto da utili e solvency forte; cash remittance stabile
Prospettive: EPS +8–10%, DPS +10%/anno, buyback a supporto
Rischi chiave: Mercati finanziari, sinistrosità, regolazione Solvency II
Spunto grafico: Prezzo Generali 2021–2025 con marker ex-dividend
A2A
La multi-utility lombarda sta vivendo una fase di crescita esplosiva, trainata dalla transizione energetica e dalle acquisizioni strategiche. Il titolo ha già guadagnato il 33% nel 2025, ma il potenziale di crescita resta intatto.
L'EBITDA di €1.8 miliardi (+33% YoY) e il piano di investimenti da €22 miliardi fino al 2035 garantiscono crescita strutturale. Il payout ratio conservativo del 38% offre ampio margine per aumenti futuri. A2A rappresenta il perfetto mix di stabilità utility e crescita legata alla transizione verde.
A2A (A2A.MI) — Riepilogo dividendi e sostenibilità
Sett⁹ore: Multi-utility (energia, reti, ambiente)
Dividend Policy: Crescita DPS ≥+4% annuo fino al 2035
DPS ultimo: €0,10 per azione (2025)
Dividend Yield: ~5,0–5,3%
Payout Ratio: ~38% (molto conservativo)
Frequenza pagamento: 1 tranche/anno
Track record: Dividendi continui dal 2008
Crescita DPS: Policy garantita +4% annuo
Performance 24 mesi: ~+45%
Copertura dividendo: Ampia (low payout), spazio per capex
Prospettive: Piano 2035 con crescita utili & DPS; focus rinnovabili e circular economy
Rischi chiave: Prezzi energia, regolazione, execution investimenti
Spunto grafico: Istogramma DPS 2008→oggi + linea policy “≥+4%”
Italgas
Il monopolista della distribuzione gas italiana sta attraversando una fase di consolidamento e crescita che la rende unica nel panorama europeo. La fusione con 2i Rete Gas completata nel 2025 rafforza ulteriormente la posizione dominante.
Il business regolamentato garantisce cash flow prevedibili, mentre la transizione verso biometano e idrogeno offre nuove opportunità di crescita. Con un dividend yield del 6.74%, Italgas offre rendite immediate superiori alla maggior parte delle alternative di investimento tradizionali.
Italgas (IG.MI) — Riepilogo dividendi e sostenibilità
Settore: Distribuzione gas regolata
Dividend Policy: Maggiore tra +5% DPS YoY (base 2023) o 65% utile netto adjusted
DPS ultimo: €0,406 per azione (2025, +15,3% YoY)
Dividend Yield: ~5,5–6,7%
Payout Ratio: ~59% (entro cap policy)
Frequenza pagamento: 1 tranche/anno
Track record: Dividendi crescenti dal 2016 (quotazione); continuità storica dal 2009 come business
Crescita DPS: +15,3% nel 2025; target minimo +5% annuo
Performance 24 mesi: ~+62%
Copertura dividendo: Solida su utile/cassa regolata; capex ben finanziati
Prospettive: Visibilità regolatoria; crescita per digitalizzazione & M&A
Rischi chiave: Regolazione, tassi, tempi autorizzativi
Spunto grafico: Confronto Italgas vs FTSE MIB (performance 24 mesi)
Enel (Posizione Complementare)
Pur avendo già una posizione in Enel nel portafoglio, il titolo rimane un pilastro insostituibile per chiunque punti sui dividendi energetici italiani. La focalizzazione su reti e rinnovabili ha stabilizzato il profilo di rischio.
Con €8.39 miliardi di cash flow operativo nei primi 9 mesi 2024, Enel ha la forza finanziaria per sostenere la politica dei dividendi. Il completamento della strategia di dismissione degli asset non-core e la focalizzazione su business regolamentati riducono la volatilità futura.
Enel (ENEL.MI) — Riepilogo dividendi e sostenibilità
Settore: Utility elettriche (Generation, Retail, Reti)
Dividend Policy: Payout ~70% utile netto ordinario; focus stabilità post-ristrutturazione
DPS ultimo: €0,47 per azione (su esercizio 2024)
Dividend Yield: ~6–7%
Payout Ratio: ~70% (alto ma sostenibile)
Frequenza pagamento: 2 tranche/anno (acconto + saldo)
Track record: Dividendi ininterrotti da oltre 20 anni
Crescita DPS: Da €0,43 a €0,47 (~+9% YoY)
Performance 24 mesi: ~+8%
Copertura dividendo: Coperto da utile e cassa; leva in calo
Prospettive: Stabilità DPS; possibile buyback
Rischi chiave: Tassi, regolazione, prezzi energia, execution piano
Spunto grafico: Yield storico Enel vs media Utilities EU
La mia strategia di integrazione nel portafoglio
L'approccio che sto implementando sul mio profilo prevede un'allocazione graduale su queste 5 posizioni nell'arco delle prossime due settimane.
Fase 1: Focus sui titoli più stabili e decorrelati dal crypto - Generali e Poste Italiane. Questi offrono la diversificazione settoriale maggiore e dividend yield solidi.
Fase 2: Aggiunta delle utilities pure - Italgas e A2A. Qui il timing è più importante perché il settore può essere influenzato da politiche energetiche e regolamentazione.
Fase 3: Completamento con Enel, sfruttando eventuali debolezze per aumentare l'esposizione a prezzi attraenti.
Chi ha la possibilità di seguirmi sulla piattaforma (se non possiedi ancora un conto, basta aprirne uno gratis - per mettermi in watchlist o follower, non ti occorre fare deposito - cosa che invece dovrai fare se intendi anche copiare il mio portafoglio e tutte le operazioni che faccio) potrà assistere a tutto questo in tempo reale, con i miei post di analisi e riflessioni a sostegno degli entry.
L'obiettivo non è sostituire le crypto, ma creare un portafoglio bilanciato dove le rendite stabili dei dividendi finanzino eventuali nuove opportunità sui mercati più volatili. Ogni dividendo ricevuto può essere reinvestito tatticamente dove vedo le migliori opportunità.
Timing perfetto: perché iniziare ora
Tre fattori rendono questo il momento ideale per costruire un portafoglio dividend italiano. Primo, i tassi di interesse in graduale discesa possono aumentare l'attrattività relativa dei dividend yield 5-7% rispetto ai bond governativi. Secondo, le valuations sono ancora ragionevoli dopo il rally del 2024 - c'è spazio per ulteriore apprezzamento. Terzo, le politiche dividendi di queste aziende sono ben definite fino al 2028-2030, offrendo visibilità pluriennale sui flussi di cassa.
Per chi ha beneficiato del bull run crypto 2024, diversificare ora significa cristallizzare i guadagni in asset che generano reddito reale e costante. Non si tratta di market timing, ma di wealth building intelligente.
La prossima settimana condividerò le prime operazioni live sul mio profilo eToro, con razionale dettagliato per ogni ingresso.
Nella prossima newsletter tornerò a parlare di crypto… quindi non perdertela per nessuna ragione ! Se ti piace l’argomento azioni - e non solo - e vuoi tenerti costantemente aggiornato sulle mie riflessioni ed analisi quotidiane anche dei mercati tradizionali, puoi seguirmi anche con un semplice follow su eToro.., è gratis!
Un saluto e a presto con gli aggiornamenti dal portafoglio!
Alessio
Bell'approfondimento al quale mi permetto di aggiungere una riflessione. È una caratteristica delle piazze minori (come Milano) avere le top che sono tutte in mercati protetti. Siccome chi investe in azioni ogni tanto ha le fisime da guerrigliero, questa lista dovrebbe ricordare che se c'è un mercato protetto e puoi comprartene un pezzetto, tante volte è una scelta giusta e intelligente.
Le lamentele sulla situazione della borsa italiana si esprimono alle urne. Se intanto si può fare il free rider, ben venga.
Grazie mille per l'approfondimento doc