Popular Investor eToro Champion: ECCO 4 ETF per RENDITE STABILI e a BASSO RISCHIO
Da quando sono PI Champion su eToro, ho un obiettivo: rendere il mio portafoglio ancora più resiliente e meno volatile con rischio da 4/10 a 3/10, mantenendo comunque una crescita di lungo periodo
Gentile lettore,
come forse già saprai lo scorso 5 novembre sono stato premiato Popular Investor Champion su eToro (questo è il mio profilo e qui puoi dare un’occhiata al mio portafoglio): si tratta di un riconoscimento estremamente prestigioso per chi come me, tra le altre cose, fa questo di professione, oltre che per passione. Aver raggiunto questo traguardo dopo appena 2 mesi e mezzo dalla mia elezione come Popular Investor in eToro, è doppiamente motivo di orgoglio.
Ma oggi voglio raccontarti una cosa.
Se esser eletto P.I. è motivo di grande orgoglio, dall’altra è motivo di una maggiore responsabilità: decine e decine di copiatori affidano ogni giorno i frutti dei loro sacrifici nelle nostre mani, e il mio massimo impegno - da sempre assicurato - ricerca e studio costante, sono accompagnati dal dovere etico e professionale di dover agire secondo quello che ritengo siano le buone regole di un investitore istituzionale:
Razionalità
Obiettività
Prudenza
Garanzia
Sebbene sia più volte specificato dalle piattaforme di investimento che “I rendimenti passati non sono garanzia di profitti futuri e che bisogna investire solo quello che siamo disposti a perdere”, questo non significa che venga meno la nostra responsabilità etico-morale, oltre che professionale: e sono certo che i miei colleghi Popular Investor, convengano totalmente con me.
Da quando ho raggiunto questo traguardo a novembre 2025, ho riflettuto molto sulla direzione del mio portafoglio. E ho preso una decisione strategica importante: è il momento di renderlo ancora più resiliente, abbassando ulteriormente il profilo di rischio senza però snaturare la bontà della strategia di lungo periodo destinata alla crescita.
In altre parole: meno volatilità, stessa crescita. O quasi…
Il contesto: Perché sto evolvendo la mia strategia
Partiamo dai numeri. Il mio portafoglio su eToro conta attualmente *48 posizioni diverse. È sempre stato un portafoglio aggressivo ma ben diversificato, con un profilo di rischio 4/10 secondo i parametri della piattaforma.
Ma negli ultimi mesi, la volatilità è stata protagonista assoluta. Mercati che oscillano del 3-5% in una singola sessione, settori che crollano e rimbalzano come yo-yo, notizie geopolitiche che muovono miliardi in pochi minuti.
E quando hai copiers che si fidano di te, quando hai persone che replicano ogni tua mossa con il loro capitale reale, la responsabilità diventa enorme.
Per questo ho deciso di abbassare il livello di rischio verso il 3/10, integrando progressivamente strumenti più stabili e meno volatili nel portafoglio, senza però rinunciare alla crescita di lungo periodo che è sempre stata il pilastro della mia strategia.
*: riferimento dati raccolti al 11/11/2025 sul mio profilo ufficiale @tradingonlinecom eToro.
Cosa ho deciso di liquidare e perchè
Prima di parlare di cosa aggiungo, parliamo di cosa tolgo.
Tra i miei interventi progressivi, quelli che sicuramente fanno da cassa di risonanza in virtù delle mie scelte sono le riduzioni progressive di alcuni assets bio-medical.
Attenzione: non perché non ci creda. Anzi, credo fermamente che nel lungo periodo questo settore possa dare ancora grandissime soddisfazioni.
Ma le biotech sono altamente volatili. Un trial clinico che fallisce? -30% in un giorno. Un’approvazione FDA ritardata? -20%. Una fusione che salta? -40%. Questa volatilità, in un contesto già turbolento come quello attuale, andava gestita e, ritornando alla questioni già illustrate all’apertura di questa newsletter, in qualità di P.I. non sono in grado di sostenerla, se non in minor - netta - misura. E la gestione passa da una riduzione ponderata delle posizioni singole più rischiose.
Ho quindi liquidato alcune posizioni storiche – alcune in gain, altre no – i cui asset non rientrano più nei piani a breve-medio termine della strategia rinnovata.
Ma attenzione: non ho eliminato l’esposizione ai settori che mi interessano. Semplicemente, li copro in modo diverso. E qui entrano in gioco i 4 ETF di cui voglio parlarti.
Tra le altre liquidazioni
Sebbene io non possa al momento rivelare % esatte in merito a quanto peso darò in via definitiva a questi specifici etf strategici (dettagli della strategia riservati, ndr) posso però dire che sto provvedendo anche alla liquidazione di assets relativi a posizioni datate e marginali, anche eventualmente in loss - già ampiamente scontati in portafoglio - negli anni passati: trattasi di asset che dopo serie valutazioni non sono più ritenuti strategici per il portafoglio, anche in orizzonte di lungo periodo.
La % a riserva in Bitcoin: Il “Core Crypto” resta intatto
Prima di entrare nel vivo dei 4 ETF, una precisazione fondamentale.
Continuo a comprare Bitcoin anche a 100.000 dollari. Come ho spiegato più volte sul mio profilo Popular Investor, la mia strategia su BTC è di accumulo costante tramite DCA (Dollar Cost Averaging). Non cerco di fare timing del mercato. Compro mensilmente, punto.
Attualmente Bitcoin rappresenta il 9.97% del mio portafoglio su eToro – la posizione singola più grande. E continuerà ad esserlo.
Il cosiddetto “crypto core” del portafoglio quindi resta intatto. Quello che cambia è tutto il resto. Questo mi permette di avere un asset per sua natura decorrelato da qualsiasi mercato fisico di riferimento, con il prezzo che più volte ha dimostrato di andare contrarian rispetto alle logiche geo-politiche.
I 4 ETF che sto integrando nel mio portafoglio
Eccoci al cuore dell’articolo. I 4 ETF che ho scelto non sono casuali. Rappresentano una strategia di asset allocation multi-classe pensata per coprire:
Azionario globale (crescita)
Mercati emergenti (crescita + diversificazione geografica)
Oro fisico (protezione e hedge)
Obbligazioni globali (stabilità e reddito fisso)
Vediamoli uno per uno.
1. SWDA.L – iShares Core MSCI World UCITS ETF
Allocation attuale: 2.05% (in progressivo aumento, tuttavia la % futura non posso rivelarla)
Il primo pilastro della strategia è l’esposizione globale all’azionario. E quando dico globale, intendo letteralmente il mondo intero.
L’iShares Core MSCI World replica l’indice MSCI World, che include oltre 1.500 aziende dei mercati sviluppati di tutto il pianeta:
Stati Uniti: ~70% (Apple, Microsoft, Nvidia, Amazon, Google, Tesla, ecc.)
Europa: ~15% (Nestlé, ASML, LVMH, SAP, Novo Nordisk, ecc.)
Giappone: ~6% (Toyota, Sony, Mitsubishi, ecc.)
Altri mercati sviluppati: Canada, Australia, Hong Kong, Singapore
Perché lo scelgo:
Diversificazione massima: con un solo ETF ottengo esposizione a tutte le maggiori economie mondiali
Costi bassissimi: TER dello 0.20% annuo (uno dei più bassi sul mercato)
Liquidità elevatissima: quotato su borsa di Londra, volumi enormi
Crescita di lungo periodo: storicamente il MSCI World ha reso il 7-8% annuo
Come si inserisce nella strategia: Il SWDA.L rappresenta la base azionaria globale del portafoglio. È il pilastro di crescita che mi permette di partecipare all’espansione economica mondiale senza dover scegliere singole azioni o singoli Paesi.
In pratica, con questo ETF sono esposto a:
Il boom dell’intelligenza artificiale (via NVIDIA, Microsoft, Google)
La crescita dei consumi globali (via Apple, Amazon, Alibaba)
L’innovazione tecnologica (via ASML, Tesla, Meta)
I settori difensivi (via healthcare, utilities, consumer staples)
Piano di accumulo: L’allocation attuale è solo del 2.05%, ma l’obiettivo è portarla progressivamente già nelle prossime settimane, in base all’andamento di mercato e alle opportunità che si presenteranno.
2. IS3N.DE – iShares Core MSCI EM IMI UCITS ETF
Allocation attuale: 2.41% (in progressivo aumento, tuttavia la % futura non posso rivelarla)
Il secondo pilastro è l’esposizione ai mercati emergenti.
L’iShares Core MSCI Emerging Markets IMI replica l’indice MSCI Emerging Markets Investable Market, che include circa 2.800 aziende di piccola, media e grande capitalizzazione dei Paesi emergenti:
Cina: ~30% (Alibaba, Tencent, BYD, ICBC, ecc.)
India: ~20% (Reliance, Infosys, HDFC Bank, ecc.)
Taiwan: ~15% (TSMC, MediaTek, ecc.)
Altri emergenti: Brasile, Arabia Saudita, Messico, Sud Africa, Indonesia, Thailandia, ecc.
Perché lo scelgo:
Crescita demografica: i mercati emergenti hanno popolazioni giovani in espansione
Classe media in crescita: miliardi di persone stanno entrando nei consumi di massa
Valutazioni attraenti: spesso le azioni emergenti quotano a multipli molto più bassi rispetto ai mercati sviluppati
Decorrelazione: quando i mercati USA/Europa soffrono, gli emergenti possono performare meglio (e viceversa)
Come si inserisce nella strategia: L’IS3N.DE rappresenta il motore di crescita più aggressivo del portafoglio, ma all’interno di un contesto diversificato su 2.800 aziende.
Questo ETF mi dà esposizione a:
La rivoluzione tech asiatica (TSMC è letteralmente il fornitore di chip per tutto il mondo)
La crescita economica indiana (uno dei tassi di crescita PIL più alti al mondo)
Il boom dei consumi in Cina (nonostante le difficoltà, la classe media cinese continua a espandersi)
Le opportunità in Sud America e Africa (mercati ancora sottovalutati)
Piano di accumulo: Anche qui, l’allocation attuale del 2.41% è destinata a salire progressivamente, bilanciando l’esposizione tra mercati sviluppati (SWDA.L) ed emergenti (IS3N.DE).
3. PPFB.DE – iShares Physical Gold ETC
Allocation attuale: 2.30% (in progressivo aumento, tuttavia la % futura non posso rivelarla)
Il terzo pilastro è la protezione tramite oro fisico.
Il PPFB.DE non è tecnicamente un ETF, ma un ETC (Exchange Traded Commodity) che replica fisicamente il prezzo dell’oro. Significa che ogni quota rappresenta una quantità specifica di oro fisico custodito in caveau.
Perché lo scelgo:
Hedge contro l’inflazione: l’oro mantiene il potere d’acquisto nel tempo
Protezione in caso di crisi: quando i mercati azionari crollano, l’oro tende a salire (correlazione negativa)
Diversificazione reale: l’oro non è correlato né alle azioni né alle obbligazioni
Oro fisico = zero rischio emittente: se l’emittente fallisce, l’oro rimane nei caveau
Come si inserisce nella strategia: Il PPFB.DE è la mia assicurazione contro gli scenari peggiori.
In un portafoglio ben bilanciato, l’oro serve a:
Stabilizzare il valore complessivo durante i crolli di mercato
Proteggere dall’inflazione (che erode il valore delle obbligazioni)
Offrire un asset “safe haven” quando la volatilità esplode
Non mi aspetto che l’oro faccia +50% in un anno. Ma nemmeno mi aspetto che crolli del 30% in un giorno come può fare una singola biotech.
Piano di accumulo: L’allocation del 2.30% salirà progressivamente mantenendo una quota di protezione costante nel portafoglio.
4. EUNA.DE – iShares Core Global Aggregate Bond UCITS ETF
Allocation attuale: 1.01% (in progressivo aumento tuttavia la % futura non posso rivelarla)
Il quarto e ultimo pilastro è il reddito fisso globale tramite obbligazioni.
L’iShares Core Global Aggregate Bond replica l’indice Bloomberg Global Aggregate, che include oltre 18.000 obbligazioni investment-grade emesse da governi e aziende di tutto il mondo:
Titoli di Stato USA, europei, giapponesi
Obbligazioni corporate investment-grade
Bond in diverse valute (dollari, euro, yen, sterline, ecc.)
Perché lo scelgo:
Stabilità: le obbligazioni sono molto meno volatili delle azioni
Reddito costante: generano cedole regolari (anche se oggi i rendimenti sono bassi)
Decorrelazione con l’azionario: quando le azioni scendono, le obbligazioni spesso salgono (soprattutto i titoli di Stato)
Diversificazione valutaria: include bond in più valute, proteggendo dal rischio cambio
Come si inserisce nella strategia: L’EUNA.DE è la zavorra del portafoglio. La componente che non mi farà diventare ricco, ma che mi impedirà di perdere tutto durante i crolli.
In pratica:
Quando i mercati azionari crollano del 20-30% in un mese, l’obbligazionario perde molto meno (o guadagna)
Quando l’inflazione scende e le banche centrali tagliano i tassi, i bond salgono di prezzo
Quando la volatilità esplode, avere una quota di bond stabilizza il portafoglio complessivo
La Strategia Complessiva: Come Si Integrano i 4 ETF
Ora che abbiamo visto i 4 ETF singolarmente, vediamo come si inseriscono nella strategia complessiva del portafoglio.
Perché secondo le mie analisi questa allocazione potrebbe funzionare nel medio e lungo periodo
La bellezza di questa strategia è che mantiene esposizione alla crescita (azionario globale + emergenti + Bitcoin + singole azioni growth) ma riduce drasticamente la volatilità grazie a:
Diversificazione geografica: USA, Europa, Asia, Emergenti
Diversificazione per asset class: Azioni, Obbligazioni, Commodities (oro), Crypto
Decorrelazione: quando le azioni scendono, oro e bond tendono a salire
Liquidità: gli ETF sono facilmente liquidabili in qualsiasi momento
In pratica, sto costruendo un portafoglio che:
Cresce nel lungo periodo (grazie all’esposizione azionaria e crypto)
Resiste meglio ai crolli (grazie a oro e bond)
È meno volatile giorno per giorno (grazie alla diversificazione)
Copertura settoriale
Un aspetto chiave: non ho eliminato i settori che mi interessano, li copro in modo più intelligente.
Esempio pratico con le biotecnologie medicali:
Prima: 8-10 singole biotech con allocation del 2-3% ciascuna (rischio elevato, volatilità estrema)
Dopo: riduco le singole posizioni all’1-1.5% e copro il settore tramite SWDA.L (che include Johnson & Johnson, Pfizer, Roche, Novartis, ecc.) e IS3N.DE (che include biotech asiatiche)
Risultato: mantengo esposizione al settore, ma con volatilità infinitamente più bassa.
Lo stesso vale per:
Tech: coperto da SWDA.L (NVIDIA, Apple, Microsoft, Google, Amazon, ecc.)
Energia: coperto da IS3N.DE (petroliferi emergenti) e URA (uranio)
Cybersecurity: coperto da CYBR.L (ETF tematico) + singole azioni
AI: coperto da ARKI.L (ETF tematico) + singole azioni
Cosa non sono in grado di svelarti e perchè dovresti seguirmi su eToro (ANCHE GRATIS, SENZA COPIARMI!)
Arrivati a questo punto, ti starai chiedendo:
“Ok Alessio, ma quanto investirai esattamente in questi 4 ETF? Quali sono i tuoi livelli di ingresso? Quando compri e quando vendi?”
E qui devo essere onesto con te: non posso svelartelo.
Non perché voglia tenere “segreti”. Ma perché la mia strategia operativa in tempo reale è riservata ai copiers e ai follower sul mio profilo eToro.
Se ti svelo esattamente quando compro, a quale prezzo, con quale timing, rischio di:
Creare movimento di mercato (anche se piccolo)
Danneggiare chi mi copia (front-running)
Perdere il vantaggio strategico che ho costruito negli anni
Ma c’è una soluzione semplice: seguimi e/o copiami su eToro.
Sul mio profilo @tradingonlinecom vedrai:
Ogni singola operazione in tempo reale
Tutti i livelli di ingresso e uscita
L’evoluzione progressiva dell’allocation dei 4 ETF
Come gestisco Bitcoin
Le mie scelte su singole azioni
E se decidi di copiarmi, replicherai automaticamente ogni mia mossa (con le proporzioni che scegli tu, da un minimo di 200€).
Non è pubblicità. È semplicemente il modo in cui funziona eToro per i Popular Investor. La trasparenza è totale, ma è riservata alla community.
Da Popular Investor Champion: La mia responsabilità nei tuoi confronti
Come ho detto all’inizio, diventare Popular Investor Champion non è solo un badge. È una responsabilità.
E questa responsabilità si traduce in scelte concrete:
Abbassare il rischio senza rinunciare alla crescita
Diversificare sempre di più per proteggere chi mi copia
Essere trasparente su cosa faccio e perché lo faccio
Mantenere una strategia di lungo periodo senza inseguire mode o pump&dump
I 4 ETF che ti ho presentato oggi sono parte di questa strategia. Non sono la “prossima crypto 100x”. Non sono il “segreto per diventare ricco in 3 mesi”.
Sono strumenti professionali di asset allocation che mi permettono di costruire un portafoglio solido, resiliente, e destinato a crescere negli anni.
Perché sì, voglio battere il mercato. Ma voglio farlo con prudenza e costante resilienza, mantenendo un profilo di rischio basso, proteggendo chi si fida di me.
Conclusione: lungo periodo + prudenza = Crescita prudente e sostenibile
Se dovessi riassumere questo articolo in una frase, sarebbe questa:
“Sto trasformando il mio portafoglio da aggressivo e concentrato a resiliente e diversificato, senza rinunciare alla crescita di lungo periodo.”
I 4 ETF – SWDA.L, IS3N.DE, PPFB.DE, EUNA.DE – sono gli strumenti che mi permettono di farlo. Coprono azionario globale, mercati emergenti, oro e obbligazioni. Crescita + Protezione. Opportunità + Stabilità.
Bitcoin resta la mia posizione #1 e continuerò a comprarlo anche a 100K (DCA costante). Ethereum resta conservato. Le singole azioni growth restano nel portafoglio, ma con pesi ridotti e bilanciati dagli ETF.
Il risultato? Un portafoglio con:
Profilo di rischio più basso (da 4/10 verso 3/10)
Volatilità ridotta (grazie a oro e bond)
Esposizione globale (USA, Europa, Asia, Emergenti)
Crescita di lungo periodo (azionario + crypto + growth stocks)
Se vuoi vedere questa strategia in azione, seguimi su eToro. Se vuoi replicarla automaticamente, copiami. Se vuoi solo rimanere aggiornato, continua a leggere questa newsletter ogni lunedì alle 17:17 e, se ancora non ti sei iscritto, puoi farlo dal pulsante arancio qui sotto!
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Dal tuo affezionatissimo,
Alessio Ippolito
Popular Investor Champion | Direttore Criptovaluta.it, TradingOnline.com e CEO ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore






MSCI World, l'incubo di tanti fenomeni delle "allocazioni attive" che ne vengono costantemente battuti da un indice che ha sempre fatto il lavoro suo. Anzi, un lavoro eccellente. Complimenti per la selezione doc, tutta da studiare!